Chiusura del laboratorio analisi U.O.C. Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Pugliese-Ciaccio Catanzaro

Mercoledì 15 Luglio 2020 11:28 di Redazione WebOggi.it

Comunicato stampa di Luciano Ventura, Presidente dell'Associazione Diabete Due Mari onlus, relativo alla decisione della AOPC di Catanzaro di chiudere il laboratorio di analisi afferente al reparto di Diabetologia per annetterlo al laboratorio generale.

"Nonostante circolino, ormai da mesi, molte indiscrezioni sull’intenzione dalla Direzione dell’Ospedale Pugliese di accorpare il laboratorio analisi del Reparto Diabetologico con quello unico della struttura nessuna notizia chiarificatrice è giunta dal Presidio per placare le preoccupazioni dei diabetici afferenti a detto Servizio.

Dopo il fermo amministrativo causato dal coronavirus i vertici del Presidio pare siano tornati all’attacco per rendere l’idea un fatto concreto, dimenticando che il  laboratorio di cui si tratta è dotato di sistemi molto sofisticati per la rilevazione dell’emoglobina glicosilata (metodo HPLC) e che la rapidità nella consegna dei risultati (circa 1 ora) offre a tutti ma i special modo alle gestanti un servizio di screening per il diabete in gravidanza in linea con i protocolli internazionali di prevenzione delle complicanze dei nascituri.

Le prove della validità e professionalità offerta dall’Ospedale di Catanzaro fiore all’occhiello della sanità regionale è confermata dalla recente pubblicazione dei risultati sulla prestigiosa rivista specializzata “The Lancet Diabetes & Endocrinology” sulle 701 neo-mamme alle quali sono stati controllati i valori glicemici per garantire la corretta gestazione ed evitare possibili mortalità del feto o della puerpera quest’ultima per eventuali emorragie post-parto.

Nell’occasione è anche utile ricordare, se fosse necessario, che il Laboratorio nell’anno 2018 ha prodotto degli utili non indifferenti tra spese e ricavi, quindi neanche la politica dei rami secchi giustificherebbe la strategia aziendale di accorpamento.

È quindi auspicabile e necessario che il Reparto Diabetologico in oggetto, sia anche dotato di personale medico e paramedico in numero congruo relativamente alla numerosità degli assistiti che supera i 10.000 utenti. Anche gli spazi devono essere ottimizzati a favore della utenza, come ad esempio per colmare la mancanza di una sala attesa, nonché di migliorare le condizioni logistiche per le cure (ad esempio un luogo dedicato per la cura del piede diabetico e per i microinfusori).

Per questi motivi l’Associazione Diabete Due Mari (onlus) chiede ai vertici dell’A.O.P.C. di Catanzaro di rivedere la decisione di che trattasi e continuare a garantire ai diabetici - dei quali anche dializzati, nefropatici e trapiantati - quella continuità che finora è stata importante e gratificante per pazienti che già subiscono il disagio di una malattia cronica spesso invalidante. I pazienti afferenti mostrano già da tempo segni di insofferenza che potrebbero sfociare in evitabili proteste".


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