
Coronavirus nel 2020, Sylvia Browne lo aveva previsto 12 anni fa
Lunedì 09 Marzo 2020 10:00 di Redazione WebOggi.it
Incredibilmente l'arrivo del coronavirus era stato previsto e descritto con dovizia di particolari 12 anni fa dalla scrittrice e sensitiva americana Sylvia Browne, morta nel 2013, nel suo libro dal titolo “End of days“, La fine dei giorni.
In particolare nel suo best seller la Browne scriveva che "entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di una epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente".
La nota scrittrice, che era anche una medium, nella sua lunga attività ha scritto diversi libri rivelatori delle sue doti medianiche che si erano palesate fin da quando era bambina.
La profezia sull'epidemia comunque si conclude con una nota di speranza, che almeno per l'estate tutto possa finire. Ma attenzione, ci sono dieci anni di tempo per preparare il vaccino contro il Covid19 che si ripresenterà nuovamente, secondo la medium, fra dieci anni.