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“LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO. IL NON FINITO CALABRESE”, OGGI IL SECONDO APPUNTAMENTO DEL CICLO “IL SIMPOSIO DEL MERCANTE”
Sabato 28 Dicembre 2019 12:00 di Redazione WebOggi.it
Ritorna “Il Simposio del Mercante” oggi, sabato 28 dicembre, alle ore 18.00 nella sala conferenze del Centro Polivalente per i Giovani di Via Fontana Vecchia con “La sospensione del giudizio. Il non finito calabrese".
Dopo “Metà Africa Metà Europa. Storie di migrazione e integrazione”, dibattito nato come spunto dalle carte de I Bronzi e L’Emigrante, questo secondo incontro muove da un’altra delle opere di Luca Viapiana, la carta n. 7, Il Non Finito, che immortala una via di Isola Capo Rizzuto densamente popolata di strutture incompiute e abusive. Un’opera grafica che illustra e stigmatizza quello che può oramai considerarsi un vero e proprio stile architettonico, storicizzato e quanto mai peculiare.
L'evento, coordinato da Emanuele Stranges, si arricchisce della presenza dell’etnofotografo Angelo Maggio, che ha realizzato un cortometraggio sul tema, dal titolo "Epochè", per la regia di Angelo Maggio e Francesco Lesce, che verrà proiettato durante l'incontro. A seguire, animeranno il dibattito, moderati da Eros Corapi, Gerlando Cuffaro, presidente dell'Ordine degli architetti di Catanzaro, Francesco Macrì, presidente dell'Ordine degli Ingegneri, e il designer Emilio Salvatore Leo.
L’idea di questo ciclo di appuntamenti promossi nell’ambito della mostra “Il Mercante in Fiera Calabrese” di Luca Viapiana, curata da Stefano Morelli, visitabile gratuitamente fino al 7 gennaio 2020 al Centro Polivalente per i Giovani di Via Fontana Vecchia, nasce pescando alcune delle carte dal mazzo, che raccontano frammenti di Calabria, di tradizioni, simboli, personaggi, di bellezze, vizi e virtù di questa terra. Ognuna delle 40 opere grafiche che compongono il nuovo progetto di Luca Viapiana rappresenta uno scrigno di tesori ed ombre da cui far nascere uno scambio di idee e visioni, di nuovi confini entro cui racchiudere alcuni fenomeni che contraddistinguono la nostra regione, nel bene e nel male.