Movimento civico di Sellia Marina: è Antonio Ferrarelli il candidato sindaco

Domenica 24 Febbraio 2019 12:20 di Isabella Pesce

 

Centinaia di persone ieri sera hanno preso parte all’inaugurazione della sede del nuovo Movimento Civico di Sellia Marina e alla presentazione del candidato sindaco l’ingegnere Antonio Ferrarelli. La nuova proposta per le amministrative del 2019 nasce dall’unione dei gruppi all’opposizione dell’attuale amministrazione, che hanno sentito l’esigenza di offrire ai cittadini un’alternativa unitaria contro le 5 liste presentatesi alle ultime elezioni.

 

“Con maturità ci siamo spogliati delle ideologie politiche divisionarie – ha spiegato Ferrarelli - dei personalismi miopi che annebbiano un confronto costruttivo, per unirci sulla passione e l’amore cha abbiamo dimostrato per il nostro paese, favorendo una politica unitaria e solidale, che faccia leva sulle risorse umane giovani del nostro paese. Come Movimento vogliamo proporre un’alternativa seria e lungimirante, ma non è un progetto contro qualcuno”

 

“Non è stato semplice e tranquillo il percorso che ci ha condotto qui – afferma il  promotore dell’evento Walter Placida - non è stato facile superare retaggi che si trascinano da decenni, ma questa cittadina sappiamo essere in grado di approcciarsi ad un attivismo diverso, basato sui punti cardine che noi per primi vogliamo portare avanti: la capacità di ascolto, che è mancata troppo a lungo tra cittadini e istituzioni; la capacità di condividere progetti, ma soprattutto la necessità di rimettere in campo sentimenti nobili come la passione per il proprio paese”

 

Passione che ha portato Ferrarelli ad invertire la rotta della sua vita e a decidere di rientrare a Sellia Marina andando contro il trend dell’emigrazione. “È difficile restare – ammette Ferrarelli – sono 1000 le difficoltà che tutti conosciamo, condivise sia da cittadini che da amministratori, perché siamo tutti nello stesso sistema. Ho scelto la strada più impervia, ma per restare mi sono ripromesso di dare il mio contributo perché le cose cambino, e così ho agito per la mia vita privata, per il mio lavoro e ora vorrei adoperarmi per la mia cittadina. Lo spirito che mi muove è quello di contribuire per quello che posso in termine di idee, impegno diretto e comportamenti, a migliorare le condizioni del paese in cui vivo.”

 

Un progetto di inclusione, unità e passione che ha avuto anche la benedizione del parroco del paese, presente come moltissimi suoi parrocchiani all’evento inaugurale.

 


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