
Conclave dopo la morte di Papa Francesco: chi sono i "papabili" tra i cardinali elettori
Mercoledì 23 Aprile 2025 10:13 di Redazione WebOggi.it
Dopo la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta lunedì, si apre ufficialmente il periodo di Sede Vacante, che condurrà all’elezione del prossimo Pontefice. Gli occhi della Chiesa cattolica e del mondo sono ora puntati sul Collegio dei Cardinali, chiamato a eleggere il successore di Jorge Mario Bergoglio.
I numeri del Conclave
Attualmente, il Collegio cardinalizio conta 252 cardinali, ma solo 135 di essi hanno diritto di voto in Conclave, in quanto non hanno compiuto 80 anni il giorno prima della morte del Papa. Si tratta di una deroga, ormai consolidata nella prassi, alla costituzione apostolica Romano Pontifici Eligendo del 1975, che fissava il limite massimo di elettori a 120. Già Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, prima di Papa Francesco, avevano ignorato tale vincolo, e anche Bergoglio ha proseguito su questa linea.
Durante il suo pontificato, Francesco ha nominato 133 cardinali, dei quali ben 103 sono oggi elettori, condizionando fortemente la composizione del futuro papabile. Di fatto, l’orientamento del prossimo Papa sarà verosimilmente vicino alla visione riformatrice e pastorale del pontefice argentino.
I nomi più citati tra i “papabili”
Con un Collegio così rinnovato, molti osservatori indicano una rosa di candidati che incarnano lo spirito bergogliano, ma non mancano figure di orientamento più tradizionale. Tra i nomi più ricorrenti figurano:
Cardinale Matteo Zuppi (Italia): Arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, è uno dei favoriti. Vicino a tematiche sociali e al dialogo interreligioso, ha spesso incarnato lo spirito inclusivo e pragmatico di Francesco.
Cardinale Jean-Marc Aveline (Francia): Arcivescovo di Marsiglia, fortemente impegnato sul fronte del dialogo mediterraneo e delle migrazioni. Rappresenta una Chiesa aperta, dialogante e profondamente europea.
Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson (Ghana): già prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, è una figura autorevole del Sud del mondo, capace di rappresentare la crescita del cattolicesimo in Africa.
Cardinale Luis Antonio Tagle (Filippine): Protagonista della Curia romana, molto vicino a Bergoglio e già considerato papabile nel conclave del 2013. La sua elezione segnerebbe un’apertura decisiva verso l’Asia.
Cardinale Pierbattista Pizzaballa (Italia): Patriarca latino di Gerusalemme, rappresenta la voce dei cristiani in Terra Santa. La sua candidatura potrebbe unire sensibilità liturgiche e attenzione geopolitica.
Un conclave decisivo per il futuro della Chiesa
Il prossimo Papa si troverà a guidare la Chiesa in un contesto globale complesso: tra guerre, migrazioni, crisi ambientale e sfide interne legate alla secolarizzazione e alla gestione delle riforme avviate da Francesco. Il Conclave, che potrebbe iniziare già entro le prossime due settimane, sarà dunque una tappa cruciale non solo per la Chiesa cattolica, ma per l'intero panorama religioso e culturale internazionale.
Il mondo attende, tra preghiera e curiosità, di conoscere chi sarà chiamato a raccogliere il testimone di un pontificato che ha lasciato un’impronta profonda nella storia contemporanea.
Articolo di M.T.