“Minori e Tecnologie: le nuove sfide educative” – il convegno promosso da Fidapa Cosenza e Unical

Lunedì 24 Marzo 2025 11:17 di Redazione WebOggi.it

Articolo di Giorgia Veraldi

In un contesto in cui le tecnologie digitali stanno trasformando radicalmente il modo in cui i giovani apprendono, si relazionano e crescono, è essenziale affrontare le sfide educative derivanti dall'uso di strumenti tecnologici in continua evoluzione. Questo sarà il focus principale del convegno "Minori e Tecnologie: le nuove sfide educative", che si terrà il 26 marzo alle 17.30 presso l’Hotel San Francesco di Rende (CS). L’evento, organizzato dalla sezione di Cosenza della Fidapa BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria, vedrà la partecipazione di esperti in ambito educativo e psicologico, che discuteranno l’impatto delle tecnologie sulla crescita dei minori, analizzando sia le opportunità che i pericoli connessi al loro utilizzo.

Ad aprire il convegno saranno Lucia Nicosia, presidente della Fidapa di Cosenza, e Roberto Guarasci, direttore del Dipartimento DICES dell’Università della Calabria. «La Fidapa non può restare indifferente rispetto a un tema così rilevante come quello del rapporto tra i minori e le nuove tecnologie. È fondamentale affrontarlo con serietà e impegno, perché solo attraverso una maggiore consapevolezza possiamo contribuire a creare una società più giusta ed equilibrata, capace di tutelare i diritti dei giovani e di aiutarli a usare consapevolmente gli strumenti digitali», afferma la presidente Lucia Nicosia.

L’evoluzione della tecnologia avanza a un ritmo vertiginoso, portando con sé nuove opportunità, ma anche rischi e sfide. Educatori, famiglie e istituzioni si trovano a dover affrontare un flusso incessante di informazioni che arrivano ai giovani tramite internet, social media, video online e videogiochi. In assenza di una corretta educazione digitale, i ragazzi rischiano di essere esposti a fenomeni come la disinformazione, la perdita di concentrazione, la dipendenza da dispositivi elettronici e l'isolamento sociale. «Per questo motivo – afferma Lucia Nicosia – è fondamentale che l’educazione digitale diventi una priorità, insegnando ai giovani a proteggersi dai pericoli del web, come il cyberbullismo, le truffe online e la manipolazione delle informazioni».

Tuttavia, l’educazione non riguarda solo i giovani. È altrettanto necessario che genitori e insegnanti vengano formati per gestire in modo sicuro e efficace l'integrazione della tecnologia nei processi educativi. È imprescindibile garantire che tutti gli studenti abbiano pari opportunità nell'accesso agli strumenti digitali, senza che le disparità socioeconomiche aggravino ulteriormente le disuguaglianze nel percorso di apprendimento.

 

Il convegno sarà coordinato da Angela Costabile, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università della Calabria, e membro della Commissione Internazionale Fidapa BPW per lo Sviluppo, la Formazione e l’Occupazione. Il suo intervento fornirà una visione completa del ruolo delle istituzioni educative nella gestione delle sfide digitali, con un focus sull’impatto delle tecnologie sullo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei minori.


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