
Tumore al seno: il pesante impatto economico per le pazienti italiane
Martedì 01 Aprile 2025 09:21 di Redazione WebOggi.it
Articolo di Giorgia Veraldi
Il tumore al seno, una delle forme di cancro più comuni tra le donne, non solo rappresenta una sfida sanitaria, ma comporta anche gravi conseguenze economiche per le pazienti. Recenti dati suggeriscono che una donna su quattro affronta danni economici significativi a causa della malattia, con il Sud Italia che registra i costi più alti, superando i 4.000 euro all’anno. La cosiddetta "tossicità finanziaria" è una realtà per molte pazienti, che si trovano a dover fare i conti non solo con le spese per le cure, ma anche con la perdita di reddito e la difficoltà di mantenere un equilibrio finanziario.
Il trattamento del tumore al seno implica una serie di costi diretti, tra cui la chirurgia, le terapie farmacologiche (come la chemioterapia, la radioterapia e i farmaci ormonali), visite mediche periodiche e esami diagnostici. Tuttavia, oltre a questi, si aggiungono anche i costi indiretti, legati principalmente alla perdita di reddito. Infatti, il 30% delle pazienti teme la perdita del posto di lavoro durante il trattamento, un'incertezza che si aggiunge alla difficoltà di affrontare fisicamente la malattia.
Secondo un rapporto recente, il 70% delle donne affette da tumore al seno si trova a dover pagare in parte o completamente i costi delle cure. Questo accade nonostante l'esistenza del Servizio Sanitario Nazionale, che copre una parte delle spese, ma lascia comunque a carico delle pazienti diverse voci, come quelle per farmaci non rimborsabili o per terapie complementari non incluse nel sistema pubblico.
Le donne che vivono nelle regioni del Sud Italia sono quelle che subiscono il maggiore impatto economico, con oltre 4.000 euro di spese annuali a causa della malattia. Le difficoltà sono legate sia alla minore disponibilità di servizi sanitari adeguati, che costringono molte pazienti a viaggiare per curarsi, sia alla situazione socio-economica più fragile che caratterizza queste aree. In molti casi, le pazienti del Sud sono costrette ad affrontare i costi senza il supporto adeguato da parte delle istituzioni locali, creando un circolo vizioso di difficoltà economiche.
Una delle conseguenze più gravi della tossicità finanziaria è l'impatto sui risparmi delle pazienti. Circa una donna su cinque, pur di continuare a sostenere i costi delle cure, intacca il proprio Trattamento di Fine Rapporto (TFR) o risparmi personali. Questo comportamento, sebbene comprensibile in un momento di grande emergenza sanitaria, può compromettere la stabilità finanziaria futura delle pazienti, aggravando ulteriormente la situazione.
Per far fronte a questa crisi economica, è urgente che vengano adottate politiche di supporto per le pazienti affette da tumore al seno. Sono necessari incentivi fiscali per alleggerire i costi delle cure, un miglior accesso ai servizi sanitari e una maggiore copertura per le terapie farmacologiche. Inoltre, sarebbe fondamentale sviluppare un sistema di supporto psicologico e finanziario per le donne, che le aiuti a non compromettere il proprio futuro economico nel tentativo di guarire dalla malattia.