Romeo (FDI): nuovo decreto sugli appalti , ennesimo schiaffo del Governo ai lavoratori.

Il nuovo decreto sugli appalti così come concepito metterà a rischio migliaia di posti di lavoro- è quanto afferma in una nota Danilo Romeo  responsabile provinciale di Catanzaro del Dipartimento Lavoro di Fratelli d’Italia. Il decreto legge discusso e approvato la settimana scorsa in Senato, che già aveva avuto il via libera della Camera a settembre,  presenta un pericoloso passo indietro per la tutela e i diritti dei lavoratori, ovvero la non obbligatorietà della clausola sociale nei bandi di gara. Sappiamo, afferma Danilo Romeo, che la clausola sociale consente di salvaguardare i livelli occupazionali  e le condizioni di lavoro accordati dalle imprese aggiudicatrici ai lavoratori nel caso di aggiudicazione ad altro operatore. In poche parole, se ad una azienda di lavoro e servizi subentra un’altra, la stessa è obbligata ad assumere con le stesse condizioni di quella precedente i lavoratori impiegati.Obbligata perché la clausola sociale è obbligatoria, afferma il responsabile provinciale del Dipartimento Lavoro di Fratelli d’Italia,  come previsto nel codice dei contratti art. 50 del Dlgs del 2016. Mentre nel nuovo testo approvato al Senato vi è la facoltà e non più l’obbligo di inserire la clausola sociale nei bandi di gara. Tutto ciò con conseguenze disastrose per i lavoratori che operano nei servizi, dove oltre alla manodopera vi è un altissima densità di lavoratori cosiddetti deboli, per la maggioranza donne spesso con contratti part-time. Chiediamo, conclude Danilo Romeo al governo di modificare subito il decreto sugli appalti inserendo come previsto l’obbligatorietà della clausola sociale.